Il 16 maggio è apparso su Youtube un video intitolato Nuovo commento #00. È il trailer di un progetto curato da Ivan Schiavone, Pierpaolo Cipitelli, Stefano Colangelo e Cecilia Bello Minciacchi: un canale di poesia contemporanea.
Testi poetici, critica, musica elettronica e video si intrecciano in un progetto innovativo. Un critico legge un testo di un autore contemporaneo, lo commenta accompagnato da una campionatura di immagini (per lo più film, video e videogiochi) e dalla scansione di frammenti di musica elettronica. Una formula originale per quella che è fondamentalmente un’antologia – se pensiamo all’idea tradizionale di antologia come strumento di raccolta della produzione più significativa di un dato periodo. Ma in realtà, com’è intuibile, si tratta di qualcosa di diverso.
L’obiettivo di mappatura del panorama poetico rimane, grazie soprattutto alla ricerca di una qualità del testo poetico che non scende a compromessi e alla puntualità e precisione critiche con cui le letture vengono puntellate. Attenzione massima alle strategie procedurali del linguaggio, alla sfaccettata complessità dei testi presi in oggetto, che rendono l’orientamento critico e poetico del progetto tanto eterogeneo quanto ben definito nei suoi caratteri qualitativi. A rendere altro questo progetto è la sfida di sfruttare la conformazione di un mezzo inedito alla critica poetica. La spersonalizzazione attuata dal titolo rientra in pieno nella serialità omologante del web, che uniforma tutto nei suoi parametri di visibilità e anonimato (salvo ovviamente, nel nostro caso, specificare la paternità dei testi e delle letture nella didascalia dei video).
La scelta di un solo testo per autore segue le esigenze del media: la lunghezza dei video (tendenzialmente intorno ai 15 minuti), la focalizzazione su un solo elemento per non disperdere l’attenzione, il ricorso a musica e immagini per creare un’immersione dentro il testo (poetico prima, critico poi). La costante resta l’attenzione al testo nelle sue significazioni polivalenti.
Il 29 maggio è uscito Nuovo commento #01, in cui Stefano Colangelo legge Settimo giorno (del giorno più nero) di Mariasole Ariot. Il 4 giugno nel Nuovo commento #02 Federico Scaramuccia legge Tra limite e limite come spezzati di Adriano Padua. Il 17 giugno, nel Nuovo commento #03 Cecilia Bello Minciacchi legge D’acque di Sara Davidovics. Infine il 28 giugno nel Nuovo commento #04 Gabriele Belletti legge le due liriche Io nasce nei tuoi sogni e Io nasce in questi sogni di Tommaso Ottonieri.
Davide Paone