dipinto: Miriana Gamiddo
(1)
Dormi, scende il mio corpo
nel pozzo del tuo corpo
ti svegli, si alza il mio corpo
nell’argilla del tuo corpo;
frettolosamente
i nostri corpi si scambiano
l’erba, la spuma e le stelle,
mentre la luna nel nostro bacio
prepara lentamente il suo nido serale.
*****
(2)
Con ciò che è attaccato alla rosa
dalla polvere delle ali di una farfalla
scenderà
e con ciò che è attaccato alla farfalla
dalla polvere del polline di una rosa
volerà
domani, dopo la mia morte,
la polvere delle mie ossa.
*****
(3)
Ci sono due finestre
che sul loro vetro si condensa
il vapore caldo
dei respiri di tutte le creature moribonde,
due finestre
che vedo
ogni volta che guardo
i miei occhi
nello specchio.
*****
(4)
Come un bambino
che è caduto dal letto
mentre dormiva
si è sparpagliato di colpo
nel vento
il fiore di peonia.
*****
(5)
Non so se sono nocciola o marrone
i tuoi occhi: so che il mio cuore
davanti a loro balza come uno scoiattolo.
*****
(6)
Si rotola con la notte e mi tormenta
l’idea della luce
nelle lampade spente.
*****
(7)
Ora, ora …
ha scosso il giardino della mia interiorità
un’arancia
che cadde secoli fa
in un antico giardino siciliano.
Amarji